27 gennaio Giornata della Memoria

Torino ha sempre vissuto la ricorrenza del Giorno della Memoria dando vita a incontri, momenti di coinvolgimento ed eventi culturali che vedevano la partecipazione compatta e convinta dei torinesi, una partecipazione che ci contraddistingue da sempre.

Ma l’emergenza sanitaria scatenata dal diffondersi del coronavirus da molti mesi sta avendo un impatto devastante sulla nostra società a tutti i livel- li, compresa la possibilità di organizzare eventi commemorativi. Il Giorno della memoria di quest’anno, quindi, si svolgerà quasi esclusivamente con eventi online che mirano a non perdere l’essenza di questa giornata e il coinvolgimento emotivo di tutte e tutti.

Il 27 gennaio, giorno in cui nel 1945 le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz, è infatti diventato per il mondo inte- ro il momento in cui curare e proteggere il seme della memoria sulle atrocità dell’Olocausto. Milioni di uomini e donne innocenti, di bambini inermi, di anziani indifesi strappati ai loro affetti, alle loro case, alla loro vita, annullati nella loro identità e mandati a morire atrocemente nei campi di concentra- mento nazisti. Era sufficiente essere ebrei, zingari, rom, slavi, omosessuali o appartenere a un’altra categoria che il criminale disegno nazista di riscrittura genetica dell’essere umano aveva deciso andasse eliminata, per trovare umi- liazione, atroci sofferenze e morte nei campi di concentramento.

Il nostro ricordo va a loro, alle vittime e a quelli che riuscirono a sopravvi- vere pur morendo nell’anima.

Una delle più profonde domande che ci portiamo dietro da allora è: come fu possibile che questa tragedia dell’umanità si concretizzasse in mezzo a noi? Com’è stato possibile la convivenza tra ciò che noi consideriamo normalità e la più devastante mostruosità? Le azioni erano ovviamente mostruose, ma chi le compì non era né demoniaco né mostruoso, come ricordava Hannah Aren- dt. La mostruosità può avere tantissimi volti, oppure non averne affatto. Uno spunto su cui riflettere anche oggi, nell’affrontare la complessità del presente.

Le recrudescenze e i rigurgiti di mai sopite idee razziste del mondo che con- tinuano ad esprimersi, anche in Italia e nella nostra Torino, con fenomeni di intolleranza e violenza non devono farci però solamente riflettere. Deve esserci un impegno vero e concreto, dei singoli, della comunità, della politi- ca contro questo scempio alla libertà che le tristi esperienze delle ideologie del fascismo e del nazismo, e quindi dell’intolleranza verso l’altro, ci hanno fatto vedere dove arrivano a sfociare.

Il Giorno della Memoria sia quindi l’occasione per tenere vivo il ricordo e guardare con fiducia al futuro, perché da questi terribili orrori del passato si costruiscano percorsi e prospettive migliori per le nuove e le vecchie ge- nerazioni.

Chiara Appendino
Sindaca di Torino

 

Il Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale, insieme al Comune di Torino e al Polo del ‘900 promuove e sostiene tutte le iniziative tese a mantenere viva la memoria della Shoah. In questo Giorno della Memoria noi ricordiamo le vittime del nazismo, lo sterminio degli ebrei e, nello specifico italiano, le leggi razziali del 1938 e il dramma dei deportati nei lager. Fare memoria è un obbligo morale e civile per non disperdere la fatica del ricordo e il dolore delle offese che per troppo tempo è stato possibile leggere sui volti dei sopravvissuti . L’internamento nei lager è stata un’esperienza estrema, una discesa negli abissi, inconcepibile per chi ritie- ne la storia un progressivo cammino di evoluzione e civiltà. Quell’immane tragedia ci ha insegnato che la storia procede a strappi e che le conquiste dell’ingegno umano e della tecnologia se non sono accompagnate da eti- ca, rispetto dei diritti dell’uomo e una morale civile possono mostrare il lato disumano del progresso che può essere utilizzato per l’umiliazione e l’annientamento dell’individuo. I fascismi, da questo punto di vista, furono dittature moderne. Lo sterminio di massa fu un disegno pianificato che utilizzava una razionalità discriminatoria e violenta, capace di ridurre gli esseri umani alla stregua di numeri da consumare nei lavori forzati o da assassinare con i gas come lo Zyklon B. Gli internati subirono le peggiori degradazioni nei lager: privati dell’identità, marchiati come animali, umi- liati e infine uccisi. Di fronte a tanto dolore e violenza non si può voltare lo sguardo altrove. Come ebbe a dire Papa Francesco il 26 gennaio dello scor- so anno all’Angelus in occasione del Giorno della Memoria che ricorreva all’indomani, nell’anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, simbolo della Shoah: “Non è ammissibile l’indifferen- za ed è doverosa la memoria”. Un impegno che, come istituzioni democra- tiche, intendiamo assumerci fino in fondo.

Stefano Allasia
Presidente del Consiglio regionale del Piemonte

 

Il Comitato Resistenza e Costituzione
del Consiglio regionale del Piemonte
partecipa alle iniziative del Giorno della Memoria condividendo e compartecipando
agli eventi promossi dal Polo del ‘900.

 

Mercoledì 27 gennaio

Ore 9.00 - Proiezione Il Grande Dittatore e ore 12.15 Webinar con gli stu- denti - in streaming la proiezione e su piattaforma Zoom il webinar
Il Giorno della Memoria tra cinema e storia
Il percorso didattico, riservato alle scuole Secondarie di II grado, prevede un Laboratorio Sulle Pietre D’inciampo (in modalità DDI su prenotazione) a cura del Museo Diffuso della Resistenza della Deportazione della Guerra dei Diritti e della Libertà, e una proiezione in streaming del film Il Gran- de Dittatore a cura del Museo del Cinema. La proiezione sarà seguita da un incontro online con gli studenti delle classi coinvolte, a cura dei due Musei coinvolti, moderato da Carlo Greppi (Associazione Deina e Istituto Piermontese per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea “Giorgio Agosti”) per discutere sulla pellicola e sul significato del Giorno della Memoria.

A cura di: Museo Nazionale del Cinema e Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei diritti e della Libertà
Costo proiezione Il Grande Dittatore
a cura del Museo del Cinema: gratuito

Costo laboratorio sulle Pietre d’inciampo
a cura del Museo della Resistenza: € 60 a classe
Info e prenotazioni: Museo del Cinema didattica@museocinema.it - Tel. 011 8138516 Museo della Resistenza didattica@museodiffusotorino.it - Tel. 011 01120788

Ore 9.00-13.00 - Liceo Statale “D. Berti”, via Duchessa Jolanda 27/bis

Dalle Pietre alle Storie

Si prevede la produzione di un breve video, in cui, partendo dalle immagini di alcune Stolpersteine poste in luoghi diversi della città, gli studenti rac- conteranno le vicende dei deportati. La narrazione potrebbe essere accom- pagnata da musica e canto, qualora le condizioni di ripresa lo consentano in relazione all’evoluzione dell’emergenza epidemiologica.

L’iniziativa rientra nell’ambito del Progetto Memoria del Liceo “D. Berti”; tale Progetto è presente nel P.T.O.F dall’a.s. 2008-2009 ed ogni anno è sta- to arricchito ed approfondito con particolare attenzione alla presenza di testimoni e/o esperti, alla ricerca di documenti d’archivio, alla produzione di spettacoli teatrali ed eventi proposti sul territorio in collaborazione con Istituzioni, Fondazioni ed Associazioni. Ogni anno gli spettacoli, costante- mente innovati nei contenuti e nelle forme, sono stati aperti al pubblico cittadino. Tutto questo non sarà possibile a gennaio 2021 per le restrizioni necessarie al controllo della pandemia in atto. E’ quindi importante ribadire che quanto sopra presentato si riferisce all’ipotesi migliore in relazione alla possibilità di realizzare per intero il Progetto. Al momento attuale non si è ancora potuto dare avvio alle riprese né all’impianto organizzativo. Natu- ralmente nel caso di riprese e/o prove saranno garantite tutte le norme di sicurezza previste dai D.P.C.M.

A cura di: Classe IV G EsaBac, coordinamento Prof.ssa Paola Marzia Gazzi Il video eventualmente realizzato sarà reso fruibile in Rete attraverso il sito dell’Istituto e l’ingresso in Aula Magna sarà limitato agli studenti del Liceo. Info: Commissione Progetto Memoria Liceo “D. Berti”

Ore 9.30 - Cimitero Monumentale, ingresso consigliato corso Regio Parco 80

Commemorazione ufficiale e omaggio alle lapidi dei Caduti

Cerimonia istituzionale in ricordo dello sterminio del popolo ebraico, degli Internati Militari e di tutti i deportati nei campi nazisti.
In osservanza alla vigente normativa in materia di prevenzione epidemiolo- gica, non verrà formato alcun corteo, la cerimonia avrà inizio direttamente presso le lapidi.

A cura di: Città di Torino
Info: Gabinetto della Sindaca cerimonialegabinettosindaco@comune.torino.it Tel. 011 01122254

a partire dalle 9.30 - Corso Vercelli 121- via Bava 43 - via Parma 24 - via Campana 19 - corso Matteotti 53 - via Cibrario 104 -
corso Regina Margherita 128 (posa pubblica intorno alle ore 15.00) Posa delle Pietre d’inciampo 2021

Quest’anno per la prima volta dal 2015, non sarà presente Gunter Demnig per installare gli Stolpersteine a causa delle limitazioni legate alla pande- mia. Le Pietre verranno posate nella città di Torino proprio nel Giorno della Memoria grazie alla collaborazione della squadra tecnica del Comune. Se la normativa lo permetterà, saranno presenti i richiedenti delle installazioni, una delegazione di studenti per ogni classe partecipante al progetto omoni- mo e le Autorità per la posa pubblica. Nella stessa giornata verrà pubblicato un video riassuntivo delle pose sui canali del Museo e del Polo del ‘900.

A cura di: Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà.
Ingresso libero: alle pose pubbliche possono partecipare i cittadini e gli studenti previo rispetto delle norme di distanziamento sociale in vigore e dell’utilizzo dei DPI.

Info: Sportello Pietre d’inciampo Torino: pietredinciampo@museodiffusotorino.it - Tel. 011 01120783

Ore 10.00 Cineteca della Deportazione: #AnneFrank – Vite parallele
L’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza propone la visione del film #AnneFrank – Vite parallele di Sabina Fedeli e Anna Migotto. Helen Mirren accompagna gli spettatori nella storia di Anne attraverso le parole del diario. La storia di Anne si intreccia con quella di cinque sopravvissute all’Olocausto, bambine e adolescenti come lei, con la stessa voglia di vivere e lo stesso coraggio: Arianna Szörenyi, Sarah Lichtsztejn-Montard, Helga Weiss e le sorelle Andra e Tatiana Bucci. La proiezione sarà introdotta da un esperto
Consigliato per le scuole secondarie di primo e secondo grado.

A cura di: Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza Prenotazione obbligatoria, proiezione online gratuita riservata alle scuole su Streen.org
Info e prenotazioni: ancr.didattica@gmail.com - Tel. 011 4380111

Ore 11.30 - Sala Rossa, Palazzo Civico - piazza Palazzo di Città 1 e online

Celebrazione ufficiale del Giorno della Memoria

Alla presenza della Sindaca, del Presidente del Consiglio Comunale orazione ufficiale di Fabio Levi. La celebrazione verrà proposta in diretta streaming sui canali multimediali della Città di Torino

A cura di: Città di Torino
Info: Gabinetto della Sindaca cerimonialegabinettosindaco@comune.torino.it Tel. 011 01122254

online su www.cittametropolitana.torino.it

Ricordando i Giusti tra le Nazioni del territorio metropolitano torinese

Chi sono i Giusti tra le Nazioni? Chi sono i personaggi del nostro territorio che hanno ottenuto questo riconoscimento per le loro azioni che hanno salvato la vita ad ebrei e perseguitati dal nazifascismo?
Tra il settembre 1943 e l’aprile 1945 lo psichiatra Carlo Angela, padre del giornalista e divulgatore scientifico Piero, direttore sanitario della clinica psichiatrica privata Villa Turina Amione di San Maurizio Canavese, aprì le porte della sua struttura sanitaria agli ebrei e agli altri perseguitati dal nazi- fascismo, falsificando dati anagrafici e cartelle cliniche.

Insieme ad altri cittadini del territorio provinciale torinese, Carlo Angela è stato riconosciuto Giusto tra le Nazioni dall’Istituto Yad Vashem di Israele. Per ricordare e per non dimenticare questi esempi di vita e di eroismo, la Città metropolitana di Torino dedica un approfondimento online che sarà pubblicato dal 27 gennaio sul sito istituzionale e sulla agenzia settimanale online “Cronache da Palazzo Cisterna”.

A cura di Città metropolitana di Torino -
Direzione Comunicazione, rapporti con i cittadini e i territori Info: www.cittametropolitana.torino.it

Ore: 18.00-20.00 - in diretta web radio dal Fondo Tullio De Mauro

Adotta un negazionista (parte 1)

La trasmissione restituirà i risultati di un’indagine svolta dai ragazzi e dalle ragazze delle scuole superiori che sono invitati, assieme ai loro professori a ragionare sul significato della parola negazionismo oggi, a prendersene cura, a ridarle il suo significato originario e riflettere sulla pericolosità di questa ideologia ieri e oggi. Perché in ogni epoca la crescita del negazio- nismo si è associata a una debolezza della democrazia e delle istituzioni democratiche. La seconda puntata andrà in onda con le stesse modalità in occasione del Giorno del Ricordo 2021.

A cura di: Rete Italiana di Cultura Popolare in collaborazione con Fondo Tullio De Mauro, IIS Aalto Sella Lagrange, IIS Bosso Monti e Liceo Einstein. Accesso libero da www.tradiradio.org
Info: organizzazione@reteitalianaculturapopolare.org

Online sui canali del Polo del ‘900
Podcast per il Giorno della Memoria
Un podcast per ripercorrere le vicende della persecuzione degli ebrei ita- liani, dalle leggi razziali al 1945 attraverso letture, musiche ed interventi autoriali a partire dal libro di Rosetta Loy, La parola ebreo.

A cura di: Fondazione Polo del ‘900 Info: www.polodel900.it

Ore 18.00 - concerto in streaming dal Teatro Regio di Torino

Concerto per il Giorno della Memoria.
Dieci brani corali dal ghetto di Terezin
Viktor Ullmann: Dieci brani yiddish ed ebraici per coro, op. 46 (1943) Andrea Secchi direttore
Coro Teatro Regio Torino
Il concerto sarà introdotto da Sebastian F. Schwarz, Direttore artistico del Teatro Regio
Viktor Ullmann (1898-1944) è stato un compositore, direttore d’orchestra e pianista austriaco, ebreo di origini slesiane. Allievo di Zemlinsky e Schönberg, negli anni giovanili condusse una brillante carriera musicale. Nel 1942 ven- ne trasferito nel campo di concentramento di Theresienstadt, dove, in qua- lità di Responsabile dello Studio per la Nuova Musica, ebbe modo di scrivere e rappresentare numerose composizioni di vari generi. Il 16 ottobre 1944 fu trasferito nel campo di concentramento di Auschwitz, dove morì due giorni dopo. I dieci brani proposti sono arrangiamenti per coro a cappella di can- zoni ebraiche, yiddish e chassidiche composti in quel luogo, che lo stesso Ullmann definì uno stimolo, non un impedimento, alle proprie attività mu- sicali: «in nessun modo ci siamo seduti sulle sponde dei fiumi di Babilonia a piangere; il nostro rispetto per l’Arte era commensurato alla nostra voglia di vivere; sono convinto che tutti coloro, nella vita come nell’arte, che lottano per imporre un ordine al Caos, saranno d’accordo con me».

A cura di: Teatro Regio di Torino
Evento online gratuito
Info e streaming: www.teatroregio.torino.it
 

Giovedì 28 gennaio

Ore 9.00 - Proiezione Il Grande Dittatore e ore 11.15 Webinar con gli stu- denti delle Scuole Secondarie di I grado - in streaming la proiezione e su piattaforma Zoom il webinar
Il Giorno della Memoria tra cinema e storia

Il percorso didattico, riservato alle scuole Secondarie di I grado, prevede un Laboratorio Sulle Pietre D’inciampo (in modalità DDI su prenotazione) a cura del Museo Diffuso della Resistenza della Deportazione della Guerra dei Diritti e della Libertà, e una proiezione in streaming del film Il Grande Dittatore a cura del Museo del Cinema. La proiezione sarà seguita da un incontro online con gli studenti delle classi coinvolte, a cura dei due Musei coinvolti, moderato da esperti per discutere sulla pellicola e sul significato del Giorno della Memoria.

A cura di: Museo Nazionale del Cinema e Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei diritti e della Libertà
Costo proiezione Il Grande Dittatore a cura del Museo del Cinema: gratuito Costo laboratorio sulle Pietre d’inciampo a cura del Museo della Resistenza: € 60 a classe

Info e prenotazioni:
Museo del Cinema didattica@museocinema.it - Tel. 011 8138516
Museo della Resistenza didattica@museodiffusotorino.it - Tel. 011 01120788

Ore 17.30 - Evento in streaming sui canali della Fondazione Nocentini

In ricordo di Pensiero Acutis, ex internato militare: i suoi diari e la sua testimonianza
Evento in ricordo di Pensiero Acutis. Interverrà Marcella Filippa in dialogo con Francesca Somenzari. Letture a cura dell’attrice Anna Abate.

A cura di: Fondazione Nocentini e Anei sez. Torino Evento online gratuito
Info: fondazionenocentini@gmail.com - Tel. 011 6983173 Fb: https://www.facebook.com/FondazioneNocentini

Ore 21.00 - online sulla pagina facebook del Circolo dei lettori

Fabrizio Gifuni racconta, in dialogo con Ernesto Ferrero, I sommersi e salvati.
Con letture del testo. Introduzione al testo di Roberta Mori
in collaborazione con Ministero dell’Istruzione

Parte dal Ministero dell’Istruzione la pubblicazione per le scuole di Lettura Primo Levi, una selezione di brani da I Sommersi e i salvati a cura di Fabio Levi e Vincenza Iossa con lettura di Fabrizio Gifuni rivolta a studenti e insegnanti delle scuole secondarie di tutta Italia; il 28 gennaio, per il ciclo del Circolo dei lettori, Fabrizio Gifuni, leggerà e presenterà quei brani in dialogo con Ernesto Ferrero, con un’introduzione al testo di Roberta Mori, responsabile per la didattica del Centro Primo Levi.

Un incontro all’interno del progetto Io so cosa vuol dire non tornare.

A cura di: Fondazione Circolo dei lettori in collaborazione con il Centro internazionale di studi Primo Levi
Evento online gratuito
Info: www.circololettori.it - https://www.facebook.com/ilcircolodeilettori

Sabato 30 gennaio

Ore 21.00 - Conservatorio G. Verdi, piazza Bodoni 6 oppure in streaming sul canale YouTube del Conservatorio : https://www.youtube.com/user/ conservatoriotorino/videos
L’albero di Goethe - Buchenwald 1943-1945

I nazisti, nel costruire il campo di concentramento di Buchenwald, avevano raso al suolo una foresta nei pressi di Weimar. Quasi al centro del cosiddet- to Campo Grande di Buchenwald, i nazisti avevano però lasciato in piedi una quercia, l’Albero di Goethe, quale simbolo della loro civiltà, una civiltà offesa e calpestata dalla barbarie del regime nazista, da uomini indegni di far parte dello stesso popolo al quale apparteneva il grande scrittore tede- sco. “Nelle vicinanze del nostro campo c’è una città culturalmente famosa, Weimar. Tra gli altri vi aveva vissuto e operato quell’uomo che aveva scritto la ballata Wer reitet so spät durch Nacht und Wind? E dicono che qui da qualche parte, si trovi un albero che lui aveva piantato e che da allora ha messo profonde radici e che una recinzione lo protegge da noi detenuti” (da “Essere senza destino” di Imre Kertész Premio Nobel per la letteratu- ra 2002). Il concerto-spettacolo in onore del Giorno della Memoria 2021 prende spunto dall’importantissimo ruolo che Goethe ebbe per gran parte dei musicisti tedeschi della tradizione classica e romantica : Beethoven, Schubert, Mendelssohn, Wolf.

A cura di: Conservatorio “G. Verdi” di Torino e con la collaborazione dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
in caso del perdurare della chiusura al pubblico dei concerti lo spettacolo sará trasmesso in streaming sul canale youtube del Conservatorio: https://www.youtube.com/user/conservatoriotorino/videos

Info: claudio.voghera@conservatoriotorino.eu
 

Domenica 31 gennaio

ore 18.00 - su piattaforma Drive

“Polonia, Polonia” - “Arte e violenza”

Due brevi filmati di David Terracini. Ne parleranno con l’autore Claudia De Benedetti e Daria Carmi.

A cura di: Comunità Ebraica di Torino
Evento in streaming / Prenotazione obbligatoria Info: segreteria@torinoebraica.it

Martedì 2 febbraio

Ore 18.00 - online sulla pagina facebook del Circolo dei lettori

Primo Levi e Leonardo Sinisgalli tra scienza e letteratura

Con Marco Belpoliti, Claudia Durastanti e Claudio Bartocci a partire da La chiave a stella e Il sistema periodico (Einaudi), in collaborazione con Fon- dazione Sinisgalli e con Comune di Settimo Torinese

Un incontro all’interno del progetto Io so cosa vuol dire non tornare.
A cura di: Fondazione Circolo dei lettori in collaborazione con il Centro internazionale di studi Primo Levi
Evento online gratuito
Info: www.circololettori.it - https://www.facebook.com/ilcircolodeilettori

Domenica 7 febbraio

Ore 18.00 - Sala ‘900, Polo del ‘900, Via del Carmine 14 (oppure evento in streaming su YouTube di Istoreto e Polo del ‘900 in caso non sia permessa la presenza di pubblico)
Lettura scenica “Mikołajska 26” a cura di Mangrova Teatro, Beata Dudek – Davide Capostagno

Nell’ambito del progetto “Solo la vita nella vita mi rimane” si propone una lettura scenica sulla figura di Zuzanna Ginczanka, poetessa polacca, ebrea originaria di Kiev. Il racconto dello scrittore e traduttore polacco Jarosław Mikołajewski offre uno scorcio sulla realtà e condizione vissuta dalla poe- tessa nella Polonia occupata dai nazisti, sfidando alcuni stereotipi e il mito appeso all’ombra della Ginczanka stessa. È previsto un collegamento con l’autore.

A cura di: Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti” e Consolato Onorario della Repubblica di Polonia in Torino, in collaborazione con Comunità Ebraica di Torino, Comunità Polacca di Torino, con il sostegno del Consolato Generale della Repubblica di Polonia in Milano e del Consiglio Regionale del Piemonte - Comitato Resistenza Costituzione

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti con prenotazione obbligatoria (secondo normativa anti-Covid vigente al momento dell’evento)
Info: direzione@istoreto.it - Tel. 011 4380090
 

Domenica 14 febbraio

Ore 21.00 - su piattaforma Zoom

Docufilm Il Principe e il Dybbuk

Il principe e il Dybbuk è un docufilm del 2017 sulla vita di Moshe Waks, in arte Waszynski, regista ebreo polacco del famoso film Il Dybbuk (1937). Nel corso della presentazione, a cura di esperti della cultura ebraica e po- lacca, si illustreranno il contesto in cui si svolse la vita rocambolesca del regista e le vicende che toccarono Il Dybbuk.

A cura di: Comunità Ebraica di Torino, Istituto Polacco di Cultura Roma, Gruppo di Studi Ebraici, Consolato Onorario di Polonia a Torino.
Evento in streaming / prenotazione obbligatoria
Info: segreteria@torinoebraica.it

INIZIATIVE DELLE BIBLIOTECHE CIVICHE TORINESI

fruibili sempre

Se questo è un libro...

Anche quest’anno le Biblioteche civiche torinesi desiderano essere presenti, per testimoniare con le storie, i libri e le nostre voci quel sentimento di umanità, solidarietà, gratitudine e rispetto, che ogni giorno ci anima e ali- menta. Le attività sono realizzate dal personale delle biblioteche.

Libri in biblioteca

Sul sito www.bct.comune.torino.it, una galleria di libri dal catalogo delle Biblioteche a disposizione per il prestito

La biblioteca di Auschwitz: libri per sopravvivere

Dal 26 gennaio sul canale youtube delle BCT un video per narrare che nel blocco 31 di Auschwitz erano presenti pochissimi libri, malconci e squa- dernati; eppure venivano nascosti ogni sera in un posto diverso, insieme al pane e ad altri beni essenziali.

Fuori dal campo

Dal libro di Serena Quarello (Rapsodia 2018) una produzione video per i più piccoli su youtube dal 27 gennaio. La storia di una bimba forte, determina- ta a salvare suo fratello minore dal campo di Terezin
(Biblioteca Dietrich Bonhoeffer Tel. 011 01135990)

L’Olocausto e altre brutte storie

Incontri a distanza con le scuole primarie e secondarie di primo grado su libri e film della Shoah (Biblioteca Primo Levi Tel. 011 01131262)

A cura di: Biblioteche civiche torinesi
Eventi online gratuiti
Info: attivitaculturali_biblioteche@comune.torino.it website: bct.comune.torino.it

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Città di Torino
Comitato di Coordinamento fra le Associazioni della Resistenza del Piemonte Regione Piemonte
Consiglio Regionale del Piemonte - Comitato Resistenza e Costituzione
Città Metropolitana di Torino

Polo del ‘900

Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza
Associazione Nazionale Combattenti e Reduci
Associazione Nazionale Ex Deportati nei Campi Nazisti – sezione Ferruccio Maruffi Associazione Nazionale Partigiani d’Italia
Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti
Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia
Associazione Volontari della Libertà Piemonte
Centro Culturale Pier Giorgio Frassati
Centro Internazionale di Studi Primo Levi
Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia - Archivio Nazionale Cinema Impresa
Centro Studi Piero Gobetti
Federazione Italiana Associazioni Partigiane
Fondazione Carlo Donat-Cattin
Fondazione Giovanni Goria
Fondazione Istituto Piemontese Antonio Gramsci
Fondazione Vera Nocentini
Istituto per la Memoria e la Cultura del Lavoro, dell’Impresa e dei Diritti Sociali Istituto di Studi Storici Gaetano Salvemini
Istituto Piemontese per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea “Giorgio Agosti”
Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti
e della Libertà
Rete Italiana di Cultura Popolare
Unione Culturale Franco Antonicelli

Le iniziative del Polo del ‘900 legate al programma “Giorno della Memoria 2021” sono realizzate con il sostegno del Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio Regionale del Piemonte e con il patrocinio della Comunità Ebraica di Torino

ANEI – Associazione Nazionale Ex Internati Associazione Il Mutamento – Zona Castalia Biblioteche civiche torinesi
Comunità Ebraica di Torino

Comunità Polacca di Torino
Consolato Generale di Polonia in Milano Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino Istituto Polacco di Cultura Roma
MIUR – Ufficio Scolastico per il Piemonte Teatro Regio di Torino

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